Nella giornata mondiale della sicurezza del lavoro, ancora macchiata dai pesanti effetti del Covid, è bene ricordare che le aziende hanno dovuto rivoluzionarsi profondamente nella loro organizzazione per rispondere e resistere alla pandemia, limitando i danni sotto tutti i punti di vista.
In particolar modo, le azioni si sono concentrate soprattutto nell’arginare in maniera efficace il contagio tra colleghi, anche attraverso la massiccia diffusione dello smart-working e le tecniche digitali delle riunioni a distanza, e poi l’adozione di comportamenti nuovi e in parte inediti.
- distanza,
- affaticamento,
- mancanza di scambio e di socialità alla pari,
- normali rapporti tra colleghi interrotti e congelati al lavoro,
- famiglie appesantite e profondamente cambiate dal lavoro a distanza,
- figli a casa annegati nella DAD.
E ora, con l’evoluzione pandemica nella sua fase matura, cosa sarebbe opportuno fare per ristabilire un corretto rapporto tra sicurezza del lavoro e benessere individuale?
Una risposta valida per tutti non esiste. Un percorso certo potrebbe essere individuato nel promuovere un’azione a sostegno dei tempi di vita e lavoro con particolare attenzione alla parità di genere.
Oppure un’azione volta a promuovere il benessere del lavoratore attraverso un progetto di contrasto allo stress da lavoro, correlato in particolar modo alle professioni più usuranti, e alla mole di compiti (sempre più pressanti) richiesti dal modo di lavorare veloce e organizzato, tipico purtroppo del nostro tempo.
Che la pandemia ci serva da lezione anche per un nuovo concetto di lavoro sicuro: certo ancora in senso tradizionale, così come lo abbiamo necessariamente organizzato negli ultimi anni, ma anche più resiliente e gentile in termini di vivibilità, serenità, giusto interscambio, non solo considerato tra semplici colleghi ma anche tra persone socialmente coinvolte.
Il lavoro sicuro, insomma, come parte determinante e caratterizzante della vita dell’individuo. Di noi tutti.
“Buono lavoro” a ciascuno di noi, sicuri che sarà così.
Richiedi una nostra consulenza Gratuita anche online, prendendo un appuntamento in una delle nostre 4 sedi.
Saremo lieti di darti maggiori informazioni per il benessere tuo o della tua famiglia.
Psicoterapia cognitivo comportamentale cosa è?
Formazione e consulenza aziendale per il benessere lavorativo
Chiama o compila il form qui in basso per avere maggiori informazioni.
Oppure invia un messaggio sul nostro numero WhatsApp.
Parlare di Autismo con i Bambini: Come spiegarlo in modo semplice
Parlare di autismo con i bambini può essere un compito difficile e molto delicato. Tuttavia, in alcuni casi, è necessario affrontare l'argomento per spiegare, anche all’interno della classe, come relazionarsi con il loro amico, capirne le difficoltà e per educarli a...
La coppia attraversa 3 Fasi: Innamoramento, Illusione e Delusione
Come ogni forma di interazione, anche la coppia è un sistema complesso, nel quale il comportamento di una persona influenza il comportamento dell’altra e ne è a sua volta influenzato.Se pensiamo al normale ciclo evolutivo delle coppie, dopo la fase iniziale...
Unicità, non diversità, di essere calzini spaiati
La Giornata dei Calzini Spaiati può sembrare una ricorrenza divertente per tutti coloro che perdono i propri calzini nella lavatrice.In realtà questa ricorrenza ha un altro significato.Qual è il significato della Giornata dei Calzini Spaiati e perché ha preso piede in...
Dove siamo
S. Croce sull’Arno (Pi)
Via del Bosco 282
Tel e Fax: 0571.366724
Cell: 338.6625156
Quattro Strade di Bientina (PI)
Via del monte est 1/3
Tel e Fax: 0571.366724
Cell: 338.6625156