I bambini stanno bene se…
I bambini stanno bene se sanno allacciarsi le scarpe. Se riescono a dormire nel loro letto, riuscendo ad affrontare il buio.
Se assaggiano i cibi che non conoscono, e permettono “all’altro” di entrare.
Se possono litigare e fare pace, e litigare ancora, senza che gli adulti si mettano in mezzo.
I bambini stanno bene se i grandi si prendono degli spazi, e non glieli impongono.
Se siamo uomini e donne, prima che padri e madri.
Stanno bene se si sentono contenuti, se le decisioni le prendono gli adulti, e non gli affidano la loro vita.
Se possono essere liberi dentro a confini solidi.
Quando non gli diciamo che il lupo cattivo se li porta via se si comportano male. E possono credere a Babbo Natale finché ne hanno voglia.
Stanno bene se possono sporcarsi dalla testa ai piedi.
Se imparano che nella vita gli errori sono necessari, e non ci frantumano, casomai il contrario.
Che la competizione non è un valore aggiunto.
Stanno bene se parliamo con loro e li trattiamo da bambini quali sono, ma non troppo. A volte, dobbiamo alzare il tiro e altre abbassarlo.
Stanno bene se non sono tutto per noi. E noi, per farli crescere, dobbiamo essere un po’ meno per loro.
Stare ai margini, per concedere ad altri di entrare.
I bambini stanno bene se non li giustifichiamo in continuazione, spiegandogli la differenza tra bene e male, tra poter essere e apparire.
Stanno bene se non gli raccontiamo bugie, ma accettiamo che loro lo facciano, è il modo che hanno per separarsi da noi, e metterci alla prova.
Stanno bene quando gli parliamo della vita, dei giorni che passano, dei nonni che invecchiano, e del futuro che esiste.
Stanno bene se nella loro vita non cerchiamo la nostra.
Quando li prendiamo per mano e ogni tanto allentiamo la presa, ma teniamo lo sguardo lungo.
I bambini stanno bene se la mamma e il papà si baciano e si abbracciano, e si ricordano come si fa l’amore.
Baci e tenerezze da vedere, parole dolci da sentire.
Quando non ci preoccupiamo del tempo in cui stiamo con loro, ma usiamo quel tempo per starci bene. E magari non fare niente.
I bambini stanno bene, se glielo permettiamo. E solo se noi stiamo bene. Ma questo… lo sappiamo già.